La storia di ASSEFA

Il movimento Bhoodan e la nascita delle Fattorie Sarva Seva

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Giovanni Ermiglia (al centro) e Vinoba Bhave (a destra)

Nel 1969 a Sevalur, nel Tamil Nadu (India), un professore di filosofia di Sanremo, Giovanni Ermiglia, incontrò alcuni operatori gandhiani che gli illustrarono la situazione dei contadini senza terra e gli fecero conoscere il movimento Bhoodan (dono della terra), uno dei più significativi movimenti dell’India indipendente in ambito socio-politico.

Ad esso aveva dato inizio nel 1951 uno dei più famosi discepoli di Gandhi, Vinoba Bhave, nella prospettiva di offrire una soluzione nonviolenta al problema della sperequazione sulla proprietà della terra che caratterizzava l’India rurale di quegli anni. Per 14 anni, camminando a piedi per l’India, Vinoba chiese ai latifondisti il dono di un appezzamento di terra da destinare ai contadini più poveri, raccogliendo in tal modo 4.193.579 acri (1 acro = 4.046,85 mq). Vennero costituiti degli appositi comitati Bhoodan statali per registrare e distribuire i terreni donati, i beneficiari tuttavia non riuscivano a lavorare quei terreni aridi e incolti da anni a causa della estrema povertà, che non permetteva loro di possedere il capitale iniziale necessario, né gli strumenti di lavoro. Grazie all’intervento di Giovanni Ermiglia fu trovata in Italia la somma necessaria per consentire ad alcune di quelle famiglie di lavorare le terre loro assegnate. Nacque così il primo villaggio ASSEFA. Visto il successo dell’iniziativa, a partire da quel momento le attività si svilupparono rapidamente, e nel 1978 venne costituita l’Organizzazione Non Governativa ASSEFA-India, con sede a Madras (oggi Chennai).

Oggi ASSEFA India viene annoverata tra le più importanti organizzazioni non governative dell’India. Circa 11.000 villaggi, per un totale di circa cinque milioni di persone, sono coinvolti nel modello di sviluppo integrato ASSEFA, senza contare le centinaia di villaggi ASSEFA che sono ormai diventati autosufficienti.

In Italia, per opera di persone che avevano conosciuto l’esperienza di Giovanni Ermiglia e ne condividevano le idee, sono nate nel tempo varie associazioni di volontariato con lo scopo di sostenere l’azione di ASSEFA India, di raccogliere fondi per i progetti e, a partire dal 1985, per i sostegni a distanza. A Sanremo, dove risiedeva il fondatore, è oggi attiva l’associazione ASSEFA, che opera sul territorio regionale e nazionale.

 

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