Thandikudi – sviluppo integrato per donne e bambini

  • Costo del progetto

    € 74.077

  • Località

    Thandikudi (Palani Hills)

  • inizio progetto:

    2016

Da quattro anni ASSEFA (Association for Sarva Seva Farms) opera nelle aree montuose di Palani – lungo il margine orientale dei Western Ghats, in Tamil Nadu – con l’obiettivo di sostenere le comunità indigene (tribù Adivasi) e immigrate a inserirsi nei processi di sviluppo sociale ed economico e metterle in grado di soddisfare le necessità primarie.

L’occupazione principale della popolazione è l’agricoltura, praticata in piccoli appezzamenti. I contadini senza terra si guadagnano da vivere come braccianti.
Alle altitudini più elevate (1800 m) si coltivano frutta e ortaggi; più in basso caffè, arance, banane, pepe, e legumi. Gli Adivasi, ancora legati a stili di vita tradizionali, raccolgono tuberi e praticano la caccia di piccoli animali nelle aree residue di foresta; inoltre coltivano alcune varietà di miglio a scopo di sussistenza. Essi vivono in piccoli villaggi di capanne, o in colonie costruite dal governo a partire dagli anni ’60 del secolo scorso. Molti tribali nativi delle Palani Hills hanno in parte assimilato le abitudini della società stanziale, ma restano tuttora emarginati e lavorano come braccianti agricoli per la grande proprietà.

In quest’area le carenze più gravi riguardano le strutture sanitarie e scolastiche e in modo particolare le categorie più deboli: donne e bambini. Chi si ammala è costretto a viaggiare fino alla pianura per trovare un medico. I più poveri non hanno modo di pagare le spese del viaggio. Inoltre molte famiglie non mandano i bambini a scuola per mancanza di adeguate strutture. Solo le famiglie più abbienti possono permettersi di iscrivere i figli alle scuole residenziali che si trovano nelle zone di pianura.

Per risolvere questo problema, nel 2011 ASSEFA ha dato avvio a una scuola, che ora accoglie 235 bambini delle comunità tribali, indigene e immigrate, provenienti da 16 villaggi della zona, alcuni dei quali si trovano a 20‐30 km di distanza. I corsi vanno dalla scuola materna alla terza media, sotto la guida di 12 insegnanti.

A partire dal 2014, per meglio affrontare i problemi della popolazione di quest’area, ASSEFA propone alcuni programmi specifici e diversificati, riguardanti la salute e l’igiene, l’educazione e il miglioramento della condizione delle donne. Ecco gli obiettivi del programma:

  • le famiglie che risiedono in 25 villaggi potranno usufruire di unità sanitarie mobili, che cureranno gratuitamente le persone affette da varie patologie comuni nella zona;
  • circa 300 persone, in maggioranza donne, saranno sensibilizzate sull’importanza della salute;
  • con il sostegno finanziario previsto dal programma, 45 famiglie potranno acquistare apparecchi per la potabilizzazione dell’acqua, con evidenti vantaggi per la salute;
  • tra le donne e i bambini saranno diffusi strumenti didattici per l’apprendimento e la messa in pratica della nonviolenza nella risoluzione dei conflitti, frequenti nella convivenza tra popolazioni di origine diversa;
  • circa 275 bambini e bambine provenienti da famiglie tribali e da famiglie locali indigenti potranno frequentare la scuola ASSEFA, dove viene proposta un’educazione olistica.
  • 25 studenti le cui famiglie abitano lontano dalla scuola ASSEFA potranno vivere in una struttura residenziale apposita;
  • sono previsti 3 “Centri per lo sviluppo” in cui potranno studiare 150 bambini con difficoltà di apprendimento o che hanno abbandonato gli studi;
  • a 125 donne in condizioni di disagio saranno concessi prestiti per avviare delle attività lavorative.

La durata prevista del progetto è di tre anni.

Valore totale del progetto (in euro)

76.299,00 compreso il 3% per le spese amministrative