Le scuole di villaggio ASSEFA consistono in un certo numero di costruzioni a uno o due piani, disposte intorno ad un vasto spiazzo di terra battuta. In questo spiazzo si svolgono diverse attività in comune, come gli esercizi ginnici, le assemblee, le feste.
Qui gli alunni consumano il pasto di mezzogiorno. Non tutte le scuole dispongono di un impianto di acqua potabile che permette ai ragazzi di bere e lavarsi le mani. Infatti in questi luoghi non esistono acquedotti pubblici.
Negli ultimi anni l’andamento irregolare dei monsoni, dovuto ai cambiamenti climatici globali, ha ridotto la quantità complessiva di acqua e aumentato la profondità delle falde acquifere, rendendo più precaria la disponibilità idrica.
Per dotare le scuole di questo requisito indispensabile occorre dapprima fare una trivellazione per raggiungere la falda, profonda 100/120 m.; poi installare una pompa a motore, un deposito per l’acqua, le tubazioni e infine costruire la parte in muratura con le bocchette (di solito 8) da cui esce l’acqua.
In questi anni l’acqua, essenziale per l’agricoltura e la vita delle comunità rurali, è stata sempre al centro dell’attenzione e delle iniziative di ASSEFA. Sia nei progetti scolastici, sia in quelli per il territorio, l’associazione si è impegnata per favorire l’aumento della quantità di acqua disponibile, la sua conservazione e il suo utilizzo razionale.
Facciamo appello alla sensibilità dei nostri sostenitori, che possono contribuire con offerte libere alla costruzione degli impianti di distribuzione di acqua potabile nelle scuole ASSEFA con bonifico bancario, specificando in causale “Impianto di acqua potabile scuole ASSEFA” e utilizzando l’IBAN: IT13S0 843922700000100101800.